Genova accoglie il socio belga Patrick Dheur.
Genova, 25 novembre – Patrick Dheur, socio belga e figura di spicco del panorama culturale europeo, è stato accolto a Genova per una visita di grande importanza in vista della mostra dedicata a Niccolò Paganini, in programma nel 2026 presso il prestigioso Musée Grand Curtius di Liegi.
Accompagnato da Michele Trenti, manager della European Paganini Route, Dheur ha incontrato rappresentanti istituzionali, esperti musicali e curatori locali per definire gli ultimi dettagli di un progetto espositivo che si preannuncia come un evento di rilievo internazionale, volto a celebrare il genio del celebre violinista genovese.
Uno dei momenti più significativi della visita è stato l’incontro con Stefano Termanini, discendente di Camillo Sivori, unico allievo riconosciuto di Paganini. Insieme, hanno avuto l’occasione di osservare da vicino i manoscritti originali delle composizioni del maestro genovese, un’esperienza che ha permesso di collegare idealmente la tradizione familiare di Sivori all’eredità musicale di Paganini.
Dheur ha poi fatto tappa alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, dove, accompagnato dalla direttrice Francesca Serrati, ha approfondito il valore storico e artistico del celebre ritratto di Paganini realizzato nel 1836 da Giuseppe Isola.
Un’altra tappa fondamentale è stata nelle Sale Paganiniane del Comune di Genova, dove Dheur ha potuto ammirare alcuni dei tesori più preziosi legati alla figura di Paganini: il celebre violino “Cannone“, la chitarra appartenuta al musicista, il grande quadro di George Patten (Londra, 1832) e la sala multimediale dedicata alla sua straordinaria carriera.
Il viaggio si è concluso con un incontro presso l’Acquario di Genova con Nicola Costa, presidente della European Paganini Route. L’ultima giornata ha incluso anche un tuffo nella tradizione culinaria genovese, con la degustazione dei celebri ravioli alla Paganiniana, un omaggio alla passione gastronomica di Paganini.
La visita di Patrick Dheur ha rappresentato un passo decisivo verso la realizzazione di una mostra che unirà storia, musica e arte, creando un ponte culturale tra Genova e Liegi nel nome del maestro indiscusso del violino.
